I permessi lavorativi ai sensi della L.104/92 consentono al lavoratore portatore di handicap grave o a un lavoratore per assistere un familiare affetto da handicap grave.di assentarsi dal lavoro fruendo di tre giorni di permessi retribuiti, rapportati anche a ore. Tali permessi sono retribuiti dall'Inps previo anticipo da parte del datore di lavoro.
Il datore di lavoro non può rifiutare la richiesta di permesso del lavoratore, può, però, richiedere una programmazione delle assenze nonché un preavviso nell'indicazione delle giornate in cui non sarà presente al lavoro. I tre giorni di permesso devono necessariamente essere fruiti nel corso del mese, senza possibilità di riportare il residuo non fruito in mesi successivi.
I permessi lavorativi ai sensi della L. 104/92 spettano ai lavoratori dipendenti:
- disabili in situazione di gravità;
- genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità;
- coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto (art. 1, commi 36 e 37, legge 76/2016), parenti o affini entro il 2° grado di familiari disabili in situazione di gravità. Il diritto può essere esteso ai parenti e agli affini di terzo grado soltanto qualora i genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto (art. 1, commi 36 e 37, legge 76/2016) della persona con disabilità grave abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti (L. 183/2010).
Presentazione domanda
Per godere dei permessi è necessario essere lavoratori dipendenti (anche se con rapporto di lavoro part-time) e assicurati per le prestazioni economiche di maternità presso l’INPS. Inoltre, la persona che chiede o per la quale si chiedono i permessi deve essere in situazione di disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104 riconosciuta dall’apposita commissione medica integrata ASL/INPS.
La presentazione della domanda dei permessi retribuiti deve essere effettuata online all'INPS attraverso il servizio dedicato.