La pensione sordomuti è una prestazione economica rilasciata su richiesta a chi è stata riconosciuta una sordità congenita o acquisita durante la crescita.
La pensione è erogata entro limiti di reddito personale stabiliti ogni anno (per il 2020 il limite è di 16.982,49 euro) e anche in caso di ricovero in un istituto pubblico che provvede al sostentamento del sordo.
La pensione è pagata per 13 mensilità.
Per il 2020 l’importo è di 286,81 euro.
Il primo pagamento considera i redditi presunti dichiarati dell’anno in corso.
Per gli anni successivi per le pensioni si considerano i redditi percepiti nell'anno solare di riferimento mentre per le altre tipologie di reddito si considerano gli importi percepiti negli anni precedenti.
A partire da 67 anni (requisito valido per l'anno 2020 più ulteriori e incrementi di aspettativa di vita) la pensione di sordità viene sostituita con l’assegno sociale.
Hanno diritto al trattamento economico i sordi che soddisfano i seguenti requisiti sanitari e amministrativi:
- persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni;
- persone con sordità congenita o acquisita durante la crescita (fino a 12 anni) con ipoacusia (pari o superiore a 75 decibel di Hearing Threshold Level di media tra le frequenze 500, 1000, 2000 Hz nell’orecchio migliore) che rende o ha reso difficile l’apprendimento del linguaggio parlato;
- stato di bisogno economico;
- chi ha la cittadinanza italiana;
- i cittadini stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del comune di residenza;
- i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all'articolo 41 del TU immigrazione, anche se sprovvisti di permesso di lungo soggiorno;
- chi ha residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.
La pensione è compatibile con tutte le prestazioni a carattere diretto e con l’invalidità di guerra, di lavoro o di servizio.
È inoltre compatibile con pensioni dirette di invalidità erogate dall'assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, dalle gestioni pensionistiche per i lavoratori autonomi o da ogni altra pensione obbligatoria per i lavoratori dipendenti.
A seguito dell'accertamento dei requisiti sanitari e amministrativi previsti per poter beneficiare delle prestazioni economiche e delle tutele relative alla sordità, il pagamento inizia il mese successivo alla presentazione della domanda.